Una volta giunti alla fine della ristrutturazione, quando ormai anche la posa è terminata e gli operai non ci sono più, di tutto il grande lavoro svolto rimane spesso una gran quantità di sporcizia. Polveri, stucchi e siliconi, macchie di vernici, pezzi di piastrelle, cemento e malta in eccesso, sono tantissimi i residui sporcanti che ci impediscono di godere del nostro nuovo ambiente tanto desiderato.

In teoria, dovrebbero essere le imprese stesse ad eseguire le pulizie post ristrutturazione, ma questo spesso non avviene. Come unica soluzione, spesso non rimane altro che rimboccarsi le maniche e dare noi stessi il via alle pulizie. Scopriamo come.

In questo articolo parleremo di:

A cosa serve il lavaggio di fine cantiere?

Il lavaggio di fine cantiere è una fase molto delicata dei lavori, spesso sottovalutata anche dagli stessi professionisti. I numerosi residui accumulatisi, infatti, possono danneggiare le superfici e rendere molto difficoltosa la manutenzione ordinaria negli anni successivi. Se ci pensate, colla, stucchi e siliconi una volta seccati diventano molto difficili da rimuovere, e oltre a rendere irregolari le superfici, possono fungere da rifugio per la polvere o altra sporcizia impedendo così una pulizia facile dei propri pavimenti. Ancora più gravi sono i casi in cui i residui lasciano aloni o addirittura modificano il colore originale

Il lavaggio post ristrutturazione serve quindi a impedire problemi futuri e a lasciare inalterato lo splendore iniziale della superficie appena posata.

Come si effettua la pulizia post ristrutturazione

Il lavaggio dopo la posa si realizza in tre fasi:

  • La pulizia iniziale
  • La fase di sgrosso
  • La pulizia finale

Il primo passo, dunque, è quello di effettuare una prima pulizia generale, per agevolare il lavoro successivo e migliorare la qualità dell’ambiente stesso. Si inizierà quindi rimuovendo tutti gli oggetti intralcianti, quali ad esempio gli scarti della lavorazione, pezzi di piastrelle o residui di gres e altri materiali, così da sgomberare completamente le superfici. Si eseguirà poi una prima pulizia sommaria, per eliminare polveri e simili, così da rendere subito l’ambiente più salubre.

Pulizia di sgrosso: la fase più delicata

Completata la prima pulizia, si passa ad effettuare lo sgrosso, ovvero la fase più delicata di tutta la pulizia di fine cantiere. Questa è la fase in cui si eliminano tutti i residui di colle, stucchi e siliconi e altro materiale depositatosi sulle superfici, la cui mancata rimozione è causa di molti dei problemi sulla futura manutenzione. Se eseguito male, però, lo sgrosso può provocare a sua volta molti danni, il più grave di tutti è la corrosione di gres, mattonelle, cotto o di qualsiasi altro materiale con cui abbiamo realizzato il nostro pavimento o rivestimento.

Niente paura però! L’importante è utilizzare prodotti professionali per la pulizia e specifici per lo scopo, e non saponi generici o, peggio ancora, soluzioni improvvisate quali l’acido muriatico o la candeggina! Ciò che più conta è conoscere il tipo di collante usato e la resistenza agli acidi delle superfici che andiamo a pulire.

Come effettuare lo sgrosso

Come detto, per effettuare lo sgrosso è necessario conoscere lo stucco utilizzato. In caso di collante cementizio, che è anche il più comune, è bene utilizzare un detergente con acido tamponato, ovvero contenente un tipo di acido lavorato per ammorbidire le sue capacità corrosive. Noi suggeriamo l’uso del Fila Detertek Pro, un detergente professionale ad alta efficacia, molto adatto all’uso in questa fase.

In caso di stucco epossidico, invece è bene usare prodotti appositi.

Per facilitare il compito, ed evitare di passare a raschietto ogni singolo residuo sulla propria superficie, è bene servirsi di attrezzatura professionale adatta allo scopo quali idropulitrice, monospazzola, aspiraliquidi per rendere molto più efficace la pulizia di sgrosso. Sono tutte attrezzature che si possono noleggiare facilmente.

Completiamo l’opera: la pulizia finale

Completato lo sgrosso, non rimane altro che completare il lavoro effettuando la pulizia finale. Una volta assicurato di aver rimosso tutti i residui e la polvere, non resta che effettuare una pulizia di fondo dando il primo, importante splendore alle nostre superfici, iniziando così la loro manutenzione. È anche la fase in cui si possono rimuovere le ultime macchie e pertanto è bene utilizzare dei prodotti professionali. Noi consigliamo l’utilizzo del Fila Cleaner Pro, un ottimo detergente universale molto delicato e perfetto per la manutenzione delle superfici. Se l’ambiente da pulire fosse molto grande, potrebbe essere una buona idea noleggiare una puliscipavimenti per facilitarsi il lavoro.

Con questo siamo giunti alla conclusione del nostro articolo sulle pulizie post ristrutturazione. Ricordiamo che da GDE trovi tutto il necessario per effettuare questo tipo di lavoro, ma anche tutto il materiale per ristrutturare casa come l’hai sempre sognata. Ti aspettiamo!